Un pomeriggio di allegro divertimento per superare i limiti legati al colore della pelle, a religione o condizione sociale e con il “cuore semplice dei bambini”.
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Abbiamo dato inizio in questi giorni al nuovo progetto che è finalizzato a dare risposte al bisogno di prevenire i problemi di carie, molto diffusi fra i nostri bambini.
Momenti di spensieratezza e occasione di incontro con le famiglie per spiegare i nostri servizi e le attività messe in campo.
Le notizie che arrivano e le immagini mostrate ci rendono consapevoli più che mai di come la guerra sia un male assoluto sempre e comunque. Crediamo fermamente che il Diritto alla Salute sia un bene primario, perseguibile da e per ogni essere vivente.
La recente pandemia, come ben sappiamo, ha aggravato molti problemi dei vari Paesi e creato nuove criticità. La lettera che qui riportiamo vuole essere la testimonianza diretta di chi, ogni giorno, vive le criticità che hanno messo in ginocchio il Brasile.
Alcuni risultati della campagna vaccinale: 23 medici e 5 infermieri volontari, oltre 1500 turni di 6 ore, oltre 60.000 cittadini che abbiamo informato.
Il progetto “Merende Sane”, nato in collaborazione con il Centro Welcome, prosegue anche durante il periodo estivo. L’idea era nata dal bisogno di sensibilizzare i bambini al consumo di cibi più sani e favorire quindi migliori abitudini alimentari.
La recente pandemia, come ben sappiamo, ha aggravato molti problemi dei vari Paesi e creato nuove criticità. La lettera che qui riportiamo vuole essere la testimonianza diretta di chi, ogni giorno, vive le criticità che hanno messo in ginocchio il Brasile.
La nostra associazione ha fornito al Liceo Fulcieri Paulucci di Calboli un notebook per aiutare gli studenti con gravi patologie visive. Questo gesto è stato possibile grazie alle donazioni ricevute in memoria della professoressa Daniela Bergossi, moglie del nostro associato Claudio Cancellieri. Riportiamo di seguito la lettera di ringraziamenti di Susi Olivetti, Dirigente Scolastico del Liceo.
il 2021, iniziato da ormai tre settimane (e del quale rinnovo gli auguri del Comitato e miei) ci vede impegnati su più fronti con oneri e dedizione crescenti su progetti già avviati o “in partenza”. Nel frattempo avanzano richieste di nuove forme di condivisione, di partecipazione a situazioni di difficoltà, di disagio, di povertà che il Covid ha reso visibili e favorito.